MALCESINE
Il Comune di Malcesine conta 3.800 abitanti, è situato sulla sponda orientale del Lago di Garda; è l’ultimo comune a Nord della Provincia di Verona, al confine con il Trentino.
La storia di Malcesine ruota attorno al Castello Scaligero e al Palazzo dei Capitani del Lago della Serenissima Repubblica di Venezia. Due edifici storici, ma ancora vivi e vitali, due contenitori culturali in cui si organizzano spettacoli teatrali, concerti di musica, mostre d’arte, e dove si celebrano oltre 300 matrimoni all’anno, prevalentemente di coppie inglesi conquistate dalla magia del luogo, della luce, dei colori.
Malcesine è il più caratteristico dei paesi del Lago, diverso da tutti, con il suo sperone roccioso che, prepotente, emerge dalle acque, sovrastato dallo svettante Castello che fa da guardia al centro storico sottostante, di origine medievale, con le sue caratteristiche viuzze e piazzette acciottolate, le porte e i volti, i minuscoli e variopinti negozi, pub, atelier, ristoranti, osterie, le antiche casette addossate le une alle altre, i muri di pietra, i cortili e gli orti, gli scorci pittoreschi, le animate atmosfere gremite di turisti.
Il paesaggio è da sogno, il panorama è
tra i più affascinanti: Malcesine si trova tra le acque cangianti del
Garda che vanno dal bianco delle onde spumeggianti al blu intenso,
dall’azzurro all’argento e all’oro brillante e caldo dei tramonti estivi
e il Monte Baldo, che si erge maestoso e selvaggio, selvoso e rupestre
fino a superare i 2000 metri delle vette più elevate.
Il clima è mite,
infatti risente dell’influsso benefico del lago: d’inverno di rado le
temperature scendono sotto lo zero, tanto che prospera una
lussureggiante flora mediterranea di olivi, agrumi, palme, lecci, oleandri, bouganville, mentre d’estate un piacevole venticello e una temperatura non troppo alta né afosa rende gradevole e stimolante il soggiorno.
E’ il luogo ideale per soddisfare i desideri di qualsiasi ospite e turista: chi desidera riposo e relax potrà ritemprarsi in tranquille passeggiate lungo il lago o nell’immediato entroterra percorso da facili strade e sentieri tra gli olivi da cui si intravvedono panorami d’incanto o in rilassanti pedalate sulle comode piste ciclabili, o qualche tonificante nuotata, o salire su uno dei numerosi battelli per raggiungere la vicina sponda bresciana o per mini crociere sul lago, immergersi in gradite letture, fare shopping,
passeggiare per il paese e sedersi, all’aperto, in uno dei numerosi
caffè, bar e gelaterie a guardare il passaggio e a consumare qualche
specialità.
MONTE BALDO
Il Monte Baldo è un massiccio montuoso con un altezza massima di 2218 metri compreso tra le provincie di Trento e Verona; la cui estensione è suddivisa fra i territori dei comune di San Zeno di Montagna, Ala, Avio, Caprino Veronese, Ferrara di Monte Baldo, Brentonico, Nago–Torbole, Brenzone e Malcesine.
Visto da sud, in una tersa giornata d’inverno, il Monte Baldo
si presenta in tutta la sua imponenza con un candido cappello bianco,
mentre le sue pendici sono ormai intiepidite dalle brezze di primavera.
Un’immagine, questa, che sintetizza la caratteristica straordinaria di
questo luogo: una montagna che vive in ogni stagione.
In inverno, il “giardino d’Europa“, da tutti ammirato nelle altre stagioni per le sue prodigiose fioriture, si trasforma in un paradiso per gli amanti dello sci e della neve.
Sul Monte Baldo ogni stagione ha un fascino irresistibile ed offre un
continuo invito a vivere la montagna in tutte le sue diverse e
imprevedibili varianti.
Il Monte Baldo si erge tra il fiume Adige ed il lago di Garda
in una posizione strategica che lo ha reso allo stesso tempo, custode
di reperti geologici e preistorici di raro interesse, testimone dei
grandi eventi che hanno segnato la storia ed oasi naturalistica
intatta, il Monte Baldo è una montagna veramente unica.
L’influenza
climatica del lago sull’altitudine permette la convivenza di molti
ambienti naturali diversi, dalla macchia mediterranea sino ai pascoli ed
alle rocce delle cime più alte, per questa sua particolarità il Monte
Baldo si è guadagnato l’appellativo di “Giardino d’Europa”, vero anello
di congiunzione delle Alpi con il Mediterraneo.
E’ quindi il luogo ideale per l’osservazione e lo studio di molte specie faunistiche e botaniche
che altrove sono ormai rare a ritrovarsi, ma allo stesso tempo si
presta ad ospitare escursionisti ed appassionati capaci di amare e
rispettare l’incanto di questo ambiente.
La particolare posizione
geografica permette poi di godere di uno straordinario panorama, sospesi tra terra e cielo, da una terrazza naturale, facilmente raggiungibile con funivia.
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